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Le tariffe di Trump sui videogiochi causerebbero "danni significativi" agli "americani quotidiani", avverte l'ESA

Authore: OliverAggiornamento:Feb 22,2025

La Entertainment Software Association (ESA) esorta l'amministrazione Trump a collaborare con il settore privato a mitigare i potenziali danni al settore dei videogiochi risultanti dalle controverse tariffe di importazione del Presidente.

In una dichiarazione a IGN, l'ESA ha sottolineato la necessità di dialogare con il settore privato "per mantenere la crescita economica che il nostro settore sostiene". La dichiarazione evidenzia la diffusa popolarità dei videogiochi tra gli americani e avverte che le tariffe su dispositivi di gioco e prodotti correlati potrebbero avere un impatto negativo su milioni e danneggiare il contributo significativo del settore all'economia degli Stati Uniti. L'ESA ha espresso la sua volontà di lavorare con l'amministrazione e il Congresso per trovare soluzioni.

There are concerns U.S. tariffs could impact the price of physical video game goods. Photo by Phil Barker/Future Publishing via Getty Images.

L'ESA rappresenta i principali attori del settore dei videogiochi, tra cui Microsoft, Nintendo, Sony Interactive Entertainment, Square Enix, Ubisoft, Epic Games e Electronic Arts.

Il presidente Trump ha recentemente imposto tariffe su Canada, Cina e Messico, provocando misure di ritorsione da Canada e Messico e una causa OMC dalla Cina. Sebbene inizialmente intendesse effettuare immediatamente, le tariffe sul Messico furono temporaneamente sospese per un mese a seguito di una chiamata tra il presidente Trump e il presidente messicano. Sono previste ulteriori tariffe sull'Unione Europea, con il presidente Trump che esprime preoccupazioni sull'allineamento del Regno Unito con l'UE.

Gli analisti stanno valutando il potenziale impatto. David Gibson, analista senior di MST Financial, ha twittato che mentre le tariffe cinesi potrebbero non influire significativamente sul Nintendo Switch 2 negli Stati Uniti, le tariffe sul Vietnam potrebbero alterare la situazione. Ha anche notato che la PlayStation 5 potrebbe essere più vulnerabile, ma Sony potrebbe potenzialmente mitigarlo aumentando la produzione al di fuori della Cina.

Joost Van Dreunen, autore della Newsletter di Super Joost, in una recente intervista IGN, ha messo in evidenza le più ampie implicazioni economiche, tra cui il potenziale impatto delle tariffe sul prezzo e l'accoglienza dei consumatori della prossima console di Nintendo.